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4 Strumenti indispensabili per massimizzare l’engagement nella formazione online (e non solo)

Probabilmente, uno dei fattori chiave che determina il successo di una sessione di didattica a distanza risiede nella capacità di consentire l’interazione e l’apprendimento tra persone lontane.

L’utilizzo di strumenti interattivi online come Padlet, Miro, Mentimeter e Kahoot! può arricchire significativamente l’engagement e la creatività nelle sessioni di formazione a distanza e determinare quindi un rafforzamento dell’apprendimento.

Vediamo insieme in questo articolo quattro strumenti fondamentali che non possono mancare nella cassetta degli attrezzi di un progettista di sessioni formative ibride o da remoto.

Gli Strumenti per l’Engagement nella Formazione a Distanza

1. Padlet – Una Collaborazione Attiva
 
Nel 2008, Padlet è emerso come uno strumento per la condivisione creativa di testi, immagini, video e link. Il suo nome iniziale era “Wallwisher”, ovvero un muro virtuale da personalizzare.
Concepito come una lavagna 4.0 creando un padlet, ingaggiamo i partecipanti in un processo di apprendimento attivo e collaborativo.
Può essere utilizzato per l’anticipazione del corso (per esempio i partecipanti possono presentarsi tra di loro), per un’esercitazione oppure come “repository” degli apprendimenti.
La bellezza del padlet sta soprattutto nel processo, ovvero vedere la bacheca che si riempie con gli input dei partecipanti ingaggiati!
👉 Ulteriori dettagli https://it.padlet.com/.
 
 
2. Miro – Un Approccio Visuale alla Creatività
 
Miro offre uno spazio in cui le idee possono letteralmente venir visualizzate tramite diagrammi, schemi e mappe concettuali. La sua storia risale al 2011 quando un gruppo di persone provenienti da diversi settori professionali decide di creare uno spazio digitale in cui disegnare in modo organizzato le proprie idee. In effetti il nome iniziale era Realtime Board.
Successivamente fu chiamato Mirò, come omaggio al pittore spagnolo Juan Mirò la cui creatività la piattaforma vorrebbe ispirare.
Questo strumento si presta particolarmente al brainstorming e all’esposizione di processi in una maniera affascinante e visuale.
👉 Per saperne di più, visitate https://miro.com/it/.
 
 
 
3. Mentimeter – Interazione Istantanea
 
Mentimeter permette di ottenere feedback immediati in forma di sondaggi e domande aperte, stimolando l’interazione tra i partecipanti e i docenti.

 
La piattaforma nasce nel 2015 in Svezia e consiste nel pubblicare online delle domande e nel ricevere in tempo reale le risposte dei partecipanti. Le risposte vengono organizzate graficamente tramite nuvole di parole, grafici a barre o post-it. 
 
Può essere usato come icebreaker o per condurre sessioni di Q&A interattive.
 
👉 Scoprite di più https://www.mentimeter.com/.
 
 
 
4. Kahoot! – La Potenza del Gioco
 
Kahoot! unisce quiz e gioco, motivando i partecipanti attraverso il concetto di gamification di cui vi avevamo parlato in un precedente articolo.
Kahoot nasce in Norvegia nel 2012 dal desiderio di combinare la didattica con il divertimento. Il gameplay consiste nel far connettere tutti i giocatori ad una schermata dove partono un quiz o delle sfide in cui si guadagnano punti in base alla correttezza e alla rapidità. Può essere utilizzato per stimolare la competizione, per valutare o per facilitare sessioni di ripasso interattive.
👉 Scoprite di più https://kahoot.com/.
 
Così come i podcast di cui vi abbiamo già parlato, anche questi strumenti rappresentano nuove modalità per supportare l’esperienza di apprendimento (e anche di insegnamento)!
Ogni strumento porta con sé una serie di benefici unici che possono migliorare l’engagement e l’apprendimento, massimizzando l’interazione e la creatività nelle tue sessioni di apprendimento online.
 
Un ultimo spunto di lavoro interessante riguarda la enorme diffusione e penetrazione a livello globale raggiunta da questi quattro strumenti: per questo motivo, suggeriamo di prenderli in considerazione non solo per l’organizzazione di sessioni online o da remoto, ma anche per arricchire l’esperienza in presenza e in aula, inserendo un momento “digitale” che può costituire un ottimo break durante una sessione di formazione.
 
Per ulteriori informazioni sugli strumenti di engagement per la formazione, potete consultare questo articolo sulle migliori risorse gratuite per la collaborazione interattiva in aula.
 
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